Tutto è cominciato per Giove: a lui infatti Romolo dedica il tempio di Giove Statore, di colui cioè che aveva fermato la ritirata dei Romani impegnati nella guerra contro i Sabini, nel lontano 750 a.C. Siamo proprio alle origini della città, una città che ha oltre 2700 anni di storia e li porta (nonostante tutto) benissimo. A Roma, alla sua pianta per certi versi intricatissima, a Giove e agli imperatori è dedicato il nuovo libro di Andrea Carandini (con Mattia Ippoliti), Giove custode di Roma, pubblicato da Utet: una ricostruzione meticolosa, un piccolo manuale, un vero e proprio "mezzo di iniziazione" come lo definisce lo stesso Carandini, per scoprire i diversi volti di Roma.