Il prestito più interessate (ma io sono decisamente di parte) è quello della Canestra di frutta della pinacoteca Ambrosiana di Milano, ma Caravaggio è solo uno dei protagonisti della mostra che ha appena aperto a villa Borghese, L'origine della natura morta in Italia - Caravaggio e il Maestro di Hartford (fino al 19 febbraio) e che affianca al Merisi l'ahimè non meglio identificato maestro - attivo probabilmente nella bottega del Cavalier d'Arpino - che fu uno dei massimi specialisti del genere attivo a Roma tra XVI e XVII secolo. Assieme a loro altri pittori purtroppo rimasti senza nome, e identificati come "Maestro del vasetto" o "Maestro delle mele rosa dei Monti Sibillini" assieme a quegli artisti, da Pier Paolo Bonzi a Bartolomeo Cavarozzi, che frequentarono l'accademia istituita da Giovanni Battista Crescenzi nel suo palazzo accanto al Pantheon.