Avete presente quei libriccini che ricostruiscono intere aree archeologiche semplicemente sovrapponendo una pagina trasparente alla foto della situazione attuale? Mi ricordo che il primo che ho avuto, e che è ancora custodito gelosamente in un cassetto della scrivania, con tanto di piantina fotocopiata dalla maestra della medie, era dedicato ad Ostia antica...non vi dico con quale stupore giravo e rigiravo le pagine, confrontando la situazione attuale a quelle fantastiche e coloratissime ricostruzioni. Quello stesso stupore che avrei ritrovato, anni dopo, sui volti dei turisti americani al Colosseo: quello sgangherato insieme di archi e mattoni non diceva loro nulla, ma non appena cominciavo a sfogliare il mio libro su Roma ricostruita, ecco comparire larghi sorrisi, cenni di assenso...e smisurato interesse nei confronti di una pubblicazione davvero modesta ma utilissima. Questa lunga e noiosa premessa serve a introdurre l'argomento di oggi, cioè la possibilità di visitare la Domus Aurea e vedersi virtualmente ricostruiti davanti agli occhi affreschi e sculture, volte e pareti, archi e stucchi. Questa nuova tecnologia virtuale sarà fruibile da sabato 4 febbraio ogni sabato e domenica, su prenotazione e per gruppi di 25 persone. Per tutte le info pratiche e per la prenotazione vi rimando al link di Coopculture...certo però che il mio libretto su Ostia antica aveva tutto un altro fascino...