La storia di Vivian Maier è perfetta per un film: lei, che ha lavorato per quasi tutta la vita come bambinaia a Chicago, non ha mai smesso di fotografare, approfittando di ogni momento libero. Il fatto è che i suoi scatti sono stati riscoperti solo qualche anno prima dalla sua morte, ed in modo del tutto fortuito, con un tale (John Maloof) che acquista ad un'asta l'intero contenuto di un box...tra gli oggetti più disparati riposti là dentro, un piccolo tesoro fatto di rullini e negativi. Ora, centoventi di queste preziose immagini sono esposte al Museo di Roma in Trastevere nella mostra Vivian Maier. Una fotografa ritrovata: realizzate tra gli anni '50 e '60, ritraggono con sguardo curioso strade, gesti, anziani, bambini, pozzanghere e riflessi nelle vetrine, e lo fanno in maniera mai banale e sempre affascinante. Una mostra insomma da non perdere. Fino al 18 giugno.