Con i suoi ben 12 chilometri di percorso divisi su quattro livelli, ed un'area di dieci ettari, le catacombe di Domitilla sono di gran lunga le più vaste di Roma: qui si è appena concluso, per interessamento del pontificio consiglio per la cultura e della commissione di archeologia sacra, il restauro di due ambienti (al momento non ancora aperti al pubblico): il primo è il cosiddetto cubicolo dei fornai, che racconta il viaggio di un carico di grano, dallo sbarco ad Ostia fino alla macinazione. L'altro, più piccolo, è il cubicolo dell'introductio, chiamato così perché vi sono raffigurati due santi che vengono presentati, introdotti a Cristo. Ma non è l'unica novità delle catacombe, che hanno infatti augurato anche un piccolo museo la cui collezione, fatta di sarcofagi, teste ed altri reperti antichi, ruota tutta attorno ai temi del mito, del tempo e della vita.