Von Morgen bis in den Abend, dalla mattina alla sera. È il tempo che Johann Joachim Winckelmann si concedeva, attorno alla metà del Settecento, all'interno dei Musei Capitolini. E non poteva essere altrimenti, visto che il nostro è considerato padre del neoclassicismo e dell'archeologia moderna...certo, sorvoliamo pure sulla sua convinzione che le copie romane che studiava fossero originali greci...quello che è innegabile è che fece dell'arte antica una scienza (quasi) esatta e misurabile. Ed è quindi giusto che i Musei Capitolini, dove trascorreva gran parte delle sue giornate romane, abbiano deciso di dedicargli una mostra, Il Tesoro di Antichità. Winckelmann e il Museo Capitolino nella Roma del Settecento (fino al 22 aprile) che ripercorre la storia del primo museo pubblico d'Europa attraverso gli studi e le osservazioni dello stesso Winckelmann. Il risultato è un percorso che si snoda da palazzo Caffarelli a palazzo Nuovo passando dal palazzo dei Conservatori, e che comprende, oltre alle opere della collezione permanente, altri importanti pezzi antichi, dipinti (impossibile non citare i ritratti di Pompeo Batoni), vedute e disegni. Insomma, quanto di meglio per programmare una visita bis in den Abend. O almeno fino alle 19.30, quando il museo chiude...