C'è chi le nota appena, chi ci passa accanto o sotto con l'auto, chi le lascia cadere per incuria e chi le fotografa. Ecco, a noi interessa soprattutto quest'ultimo modo di approcciarsi alle mura Aureliane, che proteggono e cingono il centro di Roma dal III secolo d.C. e costituiscono il più grande monumento della Roma imperiale, con buona pace del Colosseo o delle terme di Caracalla...trattandosi inoltre della cinta muraria più antica, più lunga e meglio conservata della storia, pare a questo punto naturale che il fotografo romano Andrea Jemolo abbia trascorso qualche mese dell'anno scorso a fotografarle in ogni loro anfratto, dai punti più celebri (pensiamo a porta san Paolo, o al Muro Torto) a quelli meno noti, o addirittura chiusi al pubblico. Il risultato è la mostra che ha appena aperto all'Ara Pacis, Walls. Le mura di Roma (fino al 9 settembre): settantasette immagini che raccontano pezzi di storia o semplici momenti di vita quotidiana.