Come tutte le cose misteriose, la tomba di Silvestro II a san Giovanni in Laterano non salta subito all'occhio, ma bisogna andarsela a cercare all'inizio della prima navata destra. Questa semplice lastra dalla lunga iscrizione incisa ricorda Gerberto di Aurillac, pontefice dal 999 al 1003, ma noto a tutti (almeno all'epoca) come il papa mago. Come si sia meritato questa fama nessuno l'ha mai capito bene; deriva forse dalla sua profonda cultura, dall'aver studiato in Spagna, dai contatti con il mondo islamico - guardati con sospetto oggi, immaginate allora! - . Fatto sta che attorno a questa figura sono sorte le leggende più disparate: che avesse contatti frequenti col demonio, che fosse negromante, ladro ed eretico. Anche il suo sepolcro è investito di un potere quasi magico: si racconta infatti che, nell'imminenza della morte del pontefice regnante, la lastra tombale diventi umida, e che dall'interno si senta un certo poco rassicurante rumore di ossa...