Lo so, quando si entra a san Luigi dei Francesi un irresistibile impulso ci porta verso la cappella Contarelli e i dipinti di Caravaggio...come biasimarci? Ma per una volta proviamo a guardarci attorno, e si scopriranno delle cose molto interessant, come per esempio la cappella di san Luigi, re di Francia, opera di una donna, Plautilla Bricci, che è una delle poche architette (?) e pittrici che il Seicento ricordi. Ma chi era costei? Figlia d'arte (il padre, tale Giovanni Bricci, era stato allievo del Cavalier d'Arpino, mentre la madre era una cantatrice napoletana) cresce imparando il ricamo, la pittura e la miniatura, sperimentando poi con un certo successo anche le arti maggiori: la cappella di san Luigi fu interamente progettata da Plautilla, che qui reinterpretò in chiave personale il concetto berniniano di bel composto, unendo pittura, architettura e scultura in una sorta di gioco teatrale, di scenografia pensata per coinvolgere il fedele. Mi sembra sufficiente per fermarci un minuto qui, la prossima volta che si entra a in chiesa....