C'è l'erba alta di Porta Maggiore, il tram numero 14, i corvi che svolazzano al Pigneto, una parrucchiera triste di Casalbertone che passerà il Natale da sola. E poi c'è una delle cose che preferisco, nei libri e nelle città, che è perdersi di proposito: qui la protagonista del racconto lo fa tra le strade del Ghetto, poi compra un quaderno nero e una penna colorata, e decide di tornare a scuola e regalarsi un corso di ebraico. Ma forse lo fa solo per comprare la pizza bianca di piazza Costaguti. Questo libriccino di Nadia Terranova, Come una storia d'amore (Giulio Perrone Editore) è proprio una storia d'amore. Per chi, per cosa? Leggete, tra i racconti, Via della Devozione, fate qualche ricerca su Google per capire cosa lo ha ispirato e lo saprete da voi.