Per secoli è stata l'ingresso a Roma per chi arrivava da nord: piazza del Popolo però ci ha messo parecchio tempo a diventare come la vediamo oggi: la prima ad essere costruita fu la chiesa di santa Maria, voluta da papa Pasquale II nel 1099, nel luogo che si credeva ospitasse la tomba di Nerone. La chiesa venne poi restaurata nel Quattrocento e e ancora nel Seicento, e oggi ospita capolavori di Andrea Bregno, Bernini, Pinturicchio, Raffaello e Caravaggio. Fu poi l volta della porta, restaurata da Bernini in occasione dell'ingresso ufficiale a Roma della Regina Cristina di Svezia. Nel Cinquecento e nel Seicento venne poi sistemata la fontana e costruite le chiese gemelle (che proprio gemelle non sono); fu però solo nell'Ottocento che si arrivò a sistemarla in maniera definita, con Valadier che regolarizzò la pianta della piazza regalandole la sua caratteristica forma ellittica, costruendo da una parte le rampe che conducono alla terrazza del Pincio e dall'altra - verso il Tevere - la fontana con Nettuno che, da buon dio del mare, ha sempre un gabbiano sulla testa.