11. febbraio 2021 Sollievo Aaaaaaaaahhhh. Questo è il sospiro che si emette quando si torna dopo tanto tempo ai musei Vaticani, soprattutto se si ha la possibilità di visitarli praticamente senza nessuno. Nessuno nella pinacoteca (ma vabbè, lì le comitive di turisti organizzati non entrano quasi mai) nessuno nella galleria dei candelabri, nessuno nella galleria delle carte geografiche - che è uno dei miei posti preferiti qui dentro - nessuno nell'appartamento Borgia e, udite udite, nessuno nelle stanze di Raffaello. Poter entrare nella stanza della Segnatura e riuscire a guardare gli affreschi così da vicino tanto da poter leggere i nomi che qualcuno nel tempo ci ha inciso sopra, guardare uno a uno i volti (e i piedi, non avevo mai visto i piedi tanto da vicino) dei filosofi mi ha quasi fatto vacillare tagPlaceholderTag: Roma, Musei, Vaticani