Che poi uno, abbagliato dalla bellezza del Colosseo, non si rende conto di una cosa: che l'anfiteatro, il foro romano e il Palatino sono circondati da un parco che si estende per più di quaranta ettari, un vero e proprio polmone verde in centro città popolato da piante, insetti e animali. Per questo è nato il progetto Parco Green, che vuole valorizzare l'aspetto più verde dell'area archeologica centrale, con un sito dedicato e tante iniziative: qualche esempio? Restauri ecosostenibili, come quello pensato per la pulizia e la rimozione delle patine dalla basilica Emilia che utilizza enzimi (e azzera quindi la tossicità dei solventi), oppure la produzione dell'olio del parco, realizzato con la collaborazione di Coldiretti e la raccolta dei frutti dei quasi 200 alberi di ulivo sparsi in tutta l'area. Bisognerà aspettare invece ancora un po' per assaggiare l'uva Pantastica, prodotta dalle vigne piantate sul Palatino, proprio dove ne sorgeva una nel Rinascimento, mentre sono già a dimora, poco più in là, le quattro arnie che producono il miele ambrosia del Palatino. E poi ci sono i progetti per lo studio delle abitudini degli animali che vivono (o passano) qui, e quello che coinvolge anche i più piccoli: in attesa che il parco riapra i giovani visitatori potranno cimentarsi con un gioco interattivo...beh, vi confesso che ci ho giocato io pure e, se volete cimentarvi anche voi, questo è il link da seguire.