Che belli quei libri che, mentre li leggi, avresti voglia di saperne ancora di più, e allora ti appunti ogni tanto due o tre cosine: pezzi di storia da studiare, film da vedere o rivedere, quartieri da conoscere meglio. Per esempio, ho cominciato sfogliando un po' per caso questo nuovo libro di Nicola Manuppelli, A Roma con Nino Manfredi. Da Saturno all'Aventino, appena pubblicato da Giulio Perrone Editore (menzione d'onore per la copertina di Ifix), e ho subito pensato "ma va, la famiglia Manfredi ha abitato al Mandrione, quella zona la conosco", e poi ho cercato le foto del matrimonio tra Nino ed Erminia per vedere l'abito di lei, disegnato da Capucci (ma che bello che era, andatelo a cercare anche voi), e poi ho pensato che dovrei vedere il film su Girolimoni, e al cane Manfredi che viveva nell'ospizio dei trovatelli, il canile voluto da Totò. Nel mezzo, la città, la sua storia con Nino, le strade e le piazze nelle quali è passato almeno una volta, come quella in cui correva per scappare dai tedeschi. Ecco, questo libro mi ha regalato una Roma ancora più bella ancora più ricca, sempre piena di storie da raccontare.