09. luglio 2021 Il tempio sul fiume Tra il traffico e la bocca della verità, che aspetta le mani dei bugiardi dall'altra parte della strada, i templi del foro Boario trascorrono le giornate ignorati da tutti. Eppure sono eccezionalmente conservati: uno, quello tondo, è per tutti il tempio di Vesta (che nel foro ha proprio questa forma) ma è invece dedicato a Ercole; l'altro - questo nella foto - qualcuno ancora lo chiama della fortuna virile ma è in realtà dedicato a Portunus, il dio degli accessi fluviali, da tenersi caro in un luogo cruciale per il commercio nell'antica Roma (qui c'era uno dei mercati più importanti della città). Ma perché il tempio di Portunus si conserva così bene? Semplice: perché nel Medioevo venne trasformato nella chiesa di santa Maria de Gradellis (poi diventata santa Maria Egiziaca); se all'epoca non si faceva scrupoli nel distruggere antichi edifici per riutilizzarne i materiali, buttar giù una chiesa con la stessa disinvoltura era più complicato...buon per noi che ci ritroviamo un piccolo angolo di antica Roma, in mezzo al traffico tagPlaceholderTag: Roma, Tevere, Archeologia, Templi