A casa Balla, lo studiolo rosso è un minuscolo ambiente completamente dipinto: più che uno studio era uno spazio di riflessione, talmente piccolo che non ci sarebbero entrati contemporaneamente il pittore (che pure non era un gigante) e la sua tela.
Quando si entra, nonostante manchi la porta (che normalmente c'è, ma è al momento esposta al Maxxi) ci si ritrova letteralmente immersi nel colore, tanto che non ci accorge nemmeno della finestra che guarda sul pianerottolo: come la siepe di Leopardi, qua è facile immaginare altri mondi, ed è dolce perdersi nei colori
