Settimana di fuoco quella appena trascorsa a Roma. Letteralmente di fuoco: è bruciato il ponte di Ferro ed è bruciato un deposito Atac. Ma anche
giorni di fuoco in senso metaforico, visto che le elezioni non hanno ancora dato un sindaco alla città, e si dovrà aspettare ancora un po' per il ballottaggio.
Intanto Elisa Fuksas scrive di come si vive al Ghetto. E non è tutto rose e fiori. Topi e
gabbiani, piuttosto.
Chiudiamo almeno in bellezza: a Furio Camillo ha aperto la terza sede della Casa del Supplì.
Buon fine settimana