28. gennaio 2022 Ritratto di signora Testimonianza dell'ultimissima fase della carriera di Gustav Klimt, il ritratto di Amalie Zuckerkandl non è stato nemmeno concluso dall'artista, colpito da un ictus all'inizio del 1818. In realtà, anche se non finito (la parte bassa dell'abito è appena abbozzata) il ritratto è perfetto così, testimonianza di un genere, quello femminile, che Klimt ha indagato costantemente, e non solo sulla tela...tanto che nell'Austria di quegli anni se ne andava a spasso una nidiata di piccoli Klimt, tutti figli, più o meno riconosciuti, dall'artista. Elegantissima, con l'acconciatura tipica della Vienna di inizio secolo, il volto di Amalie (morta qualche tempo dopo in un campo di concentramento) è incorniciato da un malizioso collarino di velluto nero che mette in risalto tutto il biancore della sua pelle. tagPlaceholderTag: Roma, Mostre, Klimt